sabato 31 agosto 2013


Sardegna in camper: Capo Coda Cavallo

 

(qui trovate l’inizio del nostro diario di viaggio)

23 agosto 2013 

Dopo aver dormito la prima notte al parcheggio dell’Auchan di Olbia (avevamo letto dal diario di viaggio di altri camperisti che ci si poteva passare la notte tranquillamente), ci siamo svegliati all’alba e prima delle sette eravamo in viaggio in direzione Capo Coda Cavallo. Avevo visto che in questo promontorietto c’erano delle belle spiagge, in particolare avremmo voluto trovare Cala Bradinchi. Troviamo infatti l’omonimo parcheggio, dove per la modica cifra di 15 euro (!!!) ci fanno sostare l’intera giornata, fino alle 20 però, poi bisogna smammare!  Dopo una breve passeggiatina arriviamo in spiaggia, che però non mi ricorda per niente quelle caraibiche che avevo visto in foto: poco profonda (una quindicina di metri, dice David, secondo me anche meno…) e con la sabbia piena di alghette, cosa che ha infastidito non poco Rebecca che continuava a lamentarsi ‘Questa sabbia non mi piace!!! E’ sporca!!!!!’ In effetti non è certo un belvedere, pur sapendo che quel tipo di alga (poseidonia se non sbaglio) è segno di mare pulito… Comunque il mare almeno è effettivamente pulitissimo! Il pomeriggio però si rannuvola e inizia a tirare un forte, e non poco fastidioso, vento. Nel frattempo scopriamo anche di non essere affatto a Cala Bradinchi (che è ben più avanti rispetto a dove ci hanno fatto mettere il camper) ma alla spiaggia precedente, Lo Impostu.

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DSC_8101 Resistiamo con un po’ di sofferenza fino alle 18 ma poi rientriamo verso il camper. Decidiamo di iniziare subito la discesa della costa est, e di fare una tirata fino alla zona Santa Lucia-La Caletta. In tre quarti d’ora arriviamo, e subito troviamo uno spiazzo con dei camper. Chiediamo informazioni e ci confermano che la zona è camper-friendly (una delle poche), indicandoci più di un parcheggio dove è possibile sostare, e addirittura pernottare, gratuitamente! Ci consigliano di fermarci a Porto San Giovanni (il porto de La Caletta), dove c’è un po’ di vita per una passeggiatina serale.

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Così passiamo la serata tra  bancarelle del mercatino…

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…un gelato …

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…e dei pazzi che tentavano di camminare sulle acque dentro a un enorme palloncino pieno d’aria (parevano dei criceti con serie difficoltà a trovare l’equilibrio), e poi nanna!

Buone vacanze a tutti!!!

(il diario del nostro viaggio continua qui)

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