giovedì 10 gennaio 2013


Pane ai semi misti


Da un po’ di anni facciamo il pane in casa, per un breve periodo abbiamo usato anche la macchina apposita, che ci avevano regalato, poi un giorno io in vena di sperimentazioni ho sbagliato le dosi, in eccesso, e l’impasto è fuoriuscito a mo’ di blob dallo stampo per andarsi a riversare in mezzo alla resistenza e poi durante la cottura s’è tutto bruciato… In realtà solo del grande sporco ma all’idea di doverla pulire tutta, disincrostare etc… ho ricominciato a impastare a mano! Cosa che mi piace tra l’altro, quindi il destino (non vorrete mica insinuare che sia stata la mia imbranataggine…) ci ha riportati sulla retta via: se non altro consumiamo meno elettricità, almeno credo, e poi io ho sempre amato l’idea di fare il pane perché era un far da sé, un fare con le mani, un fare qualcosa di antico, come probabilmente facevano le nostre nonne e le nonne delle nostre nonne… Insomma la macchina del pane è pratica, niente da dire, ma leva un po’ di romanticismo a tutta la faccenda! Beh, io preferisco il romanticismo!
 
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Quindi oggi ho pensato di condividere con voi la ricetta del nostro pane, servono circa 3 ore totali ma tolti i tempi di lievitazione il lavoro effettivo sarà di massimo una ventina di minuti!
 

INGREDIENTI

  • 500 gr di farina (noi usiamo 300 gr di farina di segale + 200 gr di farina integrale, invertendo le proporzioni lievita un po’ di più)
  • 20 gr (un cubetto) di lievito di birra
  • un cucchiaino di miele
  • sale
  • olio
  • semi di girasole, di lino, di sesamo.

PREPARAZIONE

--1--  Prima di tutto attiviamo il lievito sciogliendolo in un bicchiere di acqua, meglio se tiepida, e mescoliamoci insieme il cucchiaino di miele. Lasciamolo riposare una decina di minuti, al riparo da correnti d’aria, finché non avrà formato una schiumetta in superfice.
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--2--  In una terrina mescoliamo insieme le farine e il sale (noi di solito ne mettiamo un cucchiaio), e poi di questo mix  ne togliamo una ciotolina che metteremo da parte fino al prossimo reimpasto
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--3--  A questo punto versiamo nella terrina il lievito sciolto, mescoliamo con un cucchiaio di legno e continuiamo ad aggiungere, poca alla volta, acqua finché non raggiunga la consistenza di una… “pastella densa”
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--4--  La prima fase è fatta (e non ci siamo neanche sporcati le mani)! Copriamo la terrina con un canovaccio e  lasciamo il nostro impasto “pastelloso” a riposare per un’oretta.

--5--  Passata un ora la pastella si sarà un po’ gonfiata e compattata. Ora aggiungiamo la farina tolta inizialmente (la ciotolina…) e iniziamo a impastare con le mani (io in genere a questo punto trasferisco tutto sulla spianatoia)
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--6--  Aggiungiamo i semi e inglobiamoli continuando a impastare
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--7--  Oliamo una teglia (noi usiamo uno stampo da plumcake) e mettiamoci il nostro impasto. Facciamo i canonici tagli (che non ho mai capito bene a che servono, ma credo abbiamo a che fare con la lievitazione…) e volendo con un pennello ungiamo anche la parte sopra del nostro pane. Copriamo col solito canovaccio e lasciamo a riposare un’altra oretta.
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--8--  Cuociamo in forno ben caldo, a 180° per 15 minuti e poi a 160° per un’altra mezz’ora, o fino a che inizia ad avere un aspetto cotto (dipende un po’ da forno a forno…)
Sfornare e assaggiare, caldo è una meraviglia!

Questo è come abbiamo fatto il pane in questa casa fino a ieri. Ieri infatti degli amici del GAS ci hanno dato della pasta madre, e ora sperimenteremo questa nuova (per noi ovviamente) modalità. Ieri sera l’ho rinfrescata (aggiunto farina e acqua e lasciata riposare per la notte) stamattina ne ho presa una parte (l’altra resterà in frigo per le prossime panificazioni) e ci ho fatto un pane che ora sta lievitando vicino alla stufa, che fra un po’ re-impasterò e che verrà cotto stasera dopo le 19… Vi saprò dire come verrà, nel frattempo ogni consiglio è ben accetto!

Buona panificazione a tutti!

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